© sacha grootjans
Moving Constructs
Il lavoro di Peter Chu è profondamente influenzato dalla sua educazione multiculturale. Nella sua nuova creazione, il Qigong, il Taiji e la Medicina Cinese lo hanno ispirato a indagare l'interconnessione tra vitalità, energia e sostanza e a esplorare come il movimento e il linguaggio del corpo di culture diverse possano comunicare attraverso il respiro e le sensazioni.
Esperienza visiva e di movimento, la sua coreografia sarà una "costruzione" che mira all'equilibrio e all'armonia interna ed esterna.
Il 22 giugno, “Moving Constructs” sarà presentato sull’Open Air Stage di Orsolina28.
Peter Chu
Nato nel Bronx e cresciuto a Cocoa Beach, l'interesse di Peter Chu per la Medicina Tradizionale Cinese ha favorito una comprensione più profonda della sua identità cinese e ha influenzato i suoi valori come umano e creatore. L'essere cresciuto dalla madre, musicoterapeuta, ha plasmato profondamente il suo approccio ritmico e musicale alla creazione. Chu ha iniziato la sua formazione nella danza come ginnasta agonista e ha coltivato la sua arte al Dussich Dance Studio. Durante un BFA alla Juilliard School, ha sviluppato ulteriormente le sue capacità di movimento tecnico e ha intrapreso un viaggio nella coreografia. Si è esibito con rinomate compagnie di danza , fra cui il Ballet Jazz de Montreal, Crystal Pite's Kidd Pivot, EZdanza, Aszure Barton and Artists e Celine Dion's A New Day.
Nel 2008, Chu ha formato la sua compagnia basata su progetti, chuthis. che combina luci e suoni innovativi con il movimento contemporaneo dal vivo.
Tra i riconoscimenti di Chu figurano il premio A.C.E. Capezio 2010 e la selezione come coreografo del 2008 per il Perry-Mansfield New Works Festival. Nel 2018 ha ricevuto l'Harvard Blogett Award for Distinguished Artist per il suo processo creativo e il suo lavoro presso il Theater, Dance, and Media Department dell'Università di Harvard. Chu è stato anche direttore delle prove per il Nederlands Dans Theater 2 e direttore delle prove ospite per il NDT1.